il blog sulle attività ed iniziative dell'Associazione Politico-Culturale MANDURIA MIGLIORE
giovedì 30 ottobre 2014
VIABILITA': UNA STRADA PER LA SOLUZIONE
venerdì 24 ottobre 2014
venerdì 1 agosto 2014
LA NOTTE DI MANDURIA MIGLIORE - SECONDA EDIZIONE
-1...
ultimo giorno di preparativi, sta arrivando la II edizione de "La Notte di Manduria Migliore"
arte, intrattenimento, spettacoli, dimostrazioni sportive e tanto altro ancora. Non mancate, sabato 02/08/2014 start h. 20.30 in via Roma a Manduria... noi ci saremo!
#insiemesipuòfare #questanotteèancoranostra #manduriamigliore #manduriaisbetter #lanottedimanduriamigliore #nottebianca
ultimo giorno di preparativi, sta arrivando la II edizione de "La Notte di Manduria Migliore"
arte, intrattenimento, spettacoli, dimostrazioni sportive e tanto altro ancora. Non mancate, sabato 02/08/2014 start h. 20.30 in via Roma a Manduria... noi ci saremo!
#insiemesipuòfare #questanotteèancoranostra #manduriamigliore #manduriaisbetter #lanottedimanduriamigliore #nottebianca
venerdì 16 maggio 2014
rassegna stampa
convegno su: "Sicurezza del Territorio e Sviluppo delle Imprese"
Casalnuovo: link articolo
viv@voce web: link articolo
articolo: "...quando il nuovo puzza di vecchio..."
CosmoPolisMedia: link articolo
ManduriaOggi: link articolo
Casalnuovo: link articolo
convegno su: "Sicurezza del Territorio e Sviluppo delle Imprese"
Casalnuovo: link articolo
viv@voce web: link articolo
articolo: "...quando il nuovo puzza di vecchio..."
CosmoPolisMedia: link articolo
ManduriaOggi: link articolo
Casalnuovo: link articolo
mercoledì 16 aprile 2014
giovedì 13 febbraio 2014
presentazione libro EURODISASTRO: Incontro con l'autore
SABATO 15 FEBBRAIO 2014 - ORE 17:30
c/o Libreria AGORA' - Vicolo del Calvario - Manduria. Vi aspettiamo!
venerdì 24 gennaio 2014
Rassegna Stampa
Il nostro articolo "La questione ambiente e rifiuti" su:
Viv@voce
RTM
La Voce di Manduria
E l'articolo "Manduria, Censum e le cartelle pazze: la storia infinita" su:
La Voce di Manduria
Casalnuovo
Cosmopolismedia
Manduria Oggi
Viv@voce
Viv@voce
RTM
La Voce di Manduria
E l'articolo "Manduria, Censum e le cartelle pazze: la storia infinita" su:
La Voce di Manduria
Casalnuovo
Cosmopolismedia
Manduria Oggi
Viv@voce
Rassegna Stampa
Il nostro articolo "La Pubblica Oscurità" sul Quotidiano del 24/01/2014
Ed online su:
Casalnuovo
La Voce di Manduria
RTM
Viv@voce
Ed online su:
Casalnuovo
La Voce di Manduria
RTM
Viv@voce
mercoledì 22 gennaio 2014
La questione ambiente e rifiuti
Le ultime preoccupanti
notizie apparse sui media locali ci portano a scrivere ancora di una questione
da sempre al centro del nostro interesse e sulla quale abbiamo espresso più
volte in passato le nostre posizioni. La discarica sita in contrada La Chianca
e gestita sino a poco tempo fa dalla ditta Manduriambiente è stata infatti
nuovamente indicata, in una recente decisione dell'Organismo d'Ambito che
coordina i comuni dell'ex ATO 3, come recapito finale dei rifiuti di tutti i 17
comuni aderenti. La motivazione è chiara: i costi di conferimento richiesti
dall'attuale sito di Massafra sono quasi il triplo di quelli che erano pagati
in precedenza a Manduria. Pur comprendendo che chiunque preferirebbe pagare un
bene o un servizio con uno sconto del 66% sul prezzo di mercato, ci siamo
soffermati piuttosto a chiederci perché il conferimento a Manduria risulta così
conveniente e quindi allettante.
Dobbiamo chiarire anzitutto
che vi è oggi una enorme differenza tra gli impianti siti nei due Comuni. Se
infatti a Massafra è presente un termovalorizzatore ed una corrispondente
piattaforma di produzione cdr (combustibile da rifiuti) e quindi la massa
conferita dalle singole città (ad una tariffa di € 125 a tonnellata) viene
“impiegata” nel ciclo di produzione e quindi smaltita per produrre energia
elettrica, a Manduria, dove pur era prevista tale piattaforma di
differenziazione e produzione di cdr, ci ritroviamo a tutti gli effetti con una
discarica tal quale. La massa di rifiuti conferiti (ad un costo di € 48 a
tonnellata) viene cioè semplicemente ammassata e rimane lì a marcire e, con
ogni probabilità, ad inquinare il terreno e le falde acquifere sottostanti e
minaccia comunque di costituire una “bomba” ecologica che a qualcuno ricorderà
la triste esperienza della discarica “Li Cicci”.
Volendo quindi fare un
piccolo raffronto, mentre a Massafra la spazzatura viene conferita ad un costo
triplo, viene smaltita (quindi non accumulata) e produce come risultato finale
energia elettrica, a Manduria si vorrebbe continuare ad ammassare rifiuti in
una discarica già colma (cui per la verità è gìà stato autorizzato il sopralzo,
poi parliamo male dell'efficienza dei pubblici uffici), gestita da una società
privata la cui concessione è scaduta, su impianti di proprietà comunale ed i
cui benefici economici i nostri concittadini stanno saggiando proprio in questi
giorni con le cartelle esattoriali relative alla TARSU che si vedono
recapitare.
Fa benissimo quindi il
Sindaco Massafra ad opporsi ed a minacciare ricorsi al TAR contro decisioni
inique che, come ormai consuetudine, ci vengono calate dall'alto e noi di
Manduria Migliore faremo tutto ciò che possiamo per sensibilizzare e tenere
alta l'attenzione dei nostri concittadini su questo argomento.
Pur tuttavia una domanda ci
assilla: possibile che dobbiamo rassegnarci a fare sempre buon viso a cattivo
gioco? A continuare a subire soprusi di questa entità correndo ai ripari solo
quando ormai è troppo tardi? Ebbene no! Una saggia amministrazione deve poter
ben programmare, risolvere le esigenze e problematiche cittadine e saper
valutare i migliori appalti e contratti per il bene nostro, ma anche delle
future generazioni.
Perché non vogliamo che anche
i nostri figli paghino ciò che noi stiamo già pagando, a causa di una pessima
classe politica che ha sinora governato questo territorio, svuotandolo di
ricchezza, prosperità e, soprattutto, di dignità.
martedì 21 gennaio 2014
Manduria, Censum e le cartelle pazze... la storia infinita
Torniamo, nostro malgrado e
dopo alcuni mesi, a parlare del servizio riscossione tributi comunali, della
ditta CENSUM e delle cartelle pazze, relative questa volta alla TARSU, che in
questi giorni affollano nuovamente le cassette postali dei manduriani.
A quanto pare i “piccoli
disservizi” denunciati dalla società e causati, a suo dire, dai dati errati
trasmessi dal Comune di Manduria, non sono terminati, tutt'altro. Ci siamo visti
recapitare infatti cartelle esattoriali relative alla TARSU 2008, tutte
rigorosamente datate e spedite 31/12/2013, ultimo giorno utile prima della
prescrizione del diritto a riscuotere l'imposta. Visto che la legge concede
agli enti ben cinque anni per accertare e riscuotere i tributi non pagati è
quantomai singolare ed ironico che ciò avvenga il 1.825esimo ed ultimo giorno,
ma ciò rientra purtroppo nella normalità a cui la burocrazia fiscale italiana
ci ha abituato.
Quello che riteniamo
inammissibile è che continuino imperterrite ad essere notificate imposte errate
nell'importo, nella base imponibile o addirittura nel merito. E, visto che
abbiamo notizia di tantissimi contribuenti che hanno già pagato i bollettini
che si sono visti recapitare, non v'è dubbio che l'operazione abbia
economicamente i suoi vantaggi sia per l'Amministrazione Comunale che per la
società di riscossione, ma il punto ovviamente non è questo. Una serie di
“errori” a catena come questa pone un serissimo problema di iniquità che nessuno,
a nostro avviso, può ignorare. Se infatti da una parte vi sono contribuenti
avveduti che in proprio, dedicando una giornata altrimenti lavorativa, o dando
incarico ad un professionista, che emetterà giusta parcella per il lavoro
svolto, demoliscono facilmente le mal riposte pretese dell'Ente e
dell'esattore, vi è d'altro canto tutta una platea numerosissima di cittadini
che non vengono messi nella possibilità di difendersi. Non tutti infatti sono
in grado di leggere ed interpretare una cartella esattoriale o sono nella
condizione di pagare qualcuno per farlo. Ed il centro nevralgico della vicenda
è proprio questo. Non è possibile né onorevole che in questo periodo di
profonda e per alcuni disperata crisi economica chi dovrebbe rappresentare le
istituzioni, ed avere quindi il
sacrosanto obbligo di tutelare i propri concittadini, assista passivamente a
questa ennesima ingiustizia compiuta nel suo nome a carico, come al solito,
della fascia debole della cittadinanza.
Noi di Manduria Migliore
siamo e saremo sempre per la libera iniziativa e crediamo profondamente nelle
grandi capacità imprenditoriali private che esistono dentro e fuori i confini
cittadini, ma ciò non significa avallare richieste
di riscossione, alcune di dubbia legittimità, avanzate da una società
che opera, tra l'altro, in regime di concessione pubblica e pertanto tenuta ad
un comportamento di ancor maggiore diligenza di quella ordinaria.
Dovere nostro riteniamo sia
quello di evidenziare e stigmatizzare ciò che riteniamo inammissibile ed i fatti
sin qui descritti lo sono senz'altro.
Dovere di una giusta e capace
Pubblica Amministrazione sarebbe fare in modo che questi fatti non si
verificassero o, quantomeno, fornire supporto concreto e gratuito ai cittadini
vessati dal problema.
Pertanto chiediamo che
l'Amministrazione Comunale smetta di essere silente e provveda a verificare
immediatamente questa ennesima questione che, ancora,
tocca le menti e le tasche di tutti noi concittadini.
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