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lunedì 29 ottobre 2012

Mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Manduria: “lavori in corso”

Comunichiamo alla Cittadinanza che il giorno 24/10/2012 si è tenuto l’incontro, che Manduria Migliore aveva auspicato e fortemente voluto impegnandosi affinché potesse aver luogo, tra l’Amministrazione Comunale di Manduria e dei Comuni limitrofi per tentare il salvataggio degli uffici del Giudice di Pace di Manduria.
Erano presenti, oltre al Commissario prefettizio Dott. Aldo Lombardo con il Dirigente Affari Generali Avv. Vincenzo Dinoi, anche il Sindaco di Sava Avv. Dario Iaia ed il Sindaco di Avetrana Avv. Mario De Marco, una delegazione dei Giudici di Pace di Manduria nelle persone del Coordinatore dott. Francesco Bruto e dell’Avv. Guido Pesce, una rappresentanza dei dipendenti della Cancelleria e di Avvotati del Foro di Taranto, nonché gli Avv.ti Giuseppe De Sario, Dario Duggento e Domenico Sammarco in qualità di nostri delegati.
Tutti i presenti, dando prova di una grande sensibilità in merito alla questione trattata e dopo aver analizzato le opportunità e le criticità sottese, si sono dimostrati favorevoli all’iniziativa ed hanno concordato che ciascuna delle Amministrazioni aderenti predisponga una Delibera d’intenti da inviare congiuntamente al Ministero della Giustizia nei termini previsti dalla normativa, contenente la volontà di mantenere in loco gli uffici del Giudice di Pace. A questa prima cordata di Comuni dovrebbe aggiungersi Maruggio che pare abbia dato informale adesione e saranno sensibilizzati anche Fragagnano, Lizzano, San Marzano di San Giuseppe e Torricella che ugualmente potrebbero avere interesse ad aderire all’iniziativa.
E’ un primo passo, a cui si dovrà dar seguito sostanziale creando un consorzio tra i Comuni ed un regolamento per la ripartizione delle spese ma, con la dovuta cautela, ci sentiamo oggi di essere un po’ più ottimisti. Non solo perché si apre uno spiraglio sul mantenimento di un servizio importante per la cittadinanza, ma anche perché questa esperienza dimostra che quando la politica ascolta le giuste istanze della società civile e si rende disponibile al dialogo la soluzione ai problemi diventa improvvisamente raggiungibile.
Se solo questa filosofia venisse applicata sempre, ed invece di imporre decisioni non condivise né condivisibili la politica si ricordasse il suo scopo primario di amministrare i beni comuni per il comune bene, ci potrebbe forse essere ancora un pizzico di speranza per il futuro.
Da parte nostra possiamo solo rassicurare la Cittadinanza che Manduria Migliore continuerà, anche con altre numerose iniziative, a profondere tutte le sue energie ed il suo impegno affinché il nostro amato territorio finalmente si riscatti e riassuma il ruolo che merita.

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