manduriamigliore's Timeline Photos album on Photobucket

lunedì 26 novembre 2012

Convegno su Registro Tumori- Una analisi dei dati emersi

Il convegno, tenutosi giovedì 22 novembre presso la sala consiliare di Manduria ci ha fornito, come da aspettative, molte interessanti notizie e spunti di riflessione. I Registri Tumori sono strutture create all’interno delle ASL provinciali alle quali sono demandate le funzioni di monitoraggio di fenomeni quali l’incidenza, la letalità, la distribuzione territoriale delle malattie neoplastiche. Attualmente sono attivi solo pochi Registri, dislocati per lo più al nord, con una copertura di circa un quarto della popolazione nazionale. Il ritardo nel completare la copertura dell’intero territorio è dovuto ad una serie di fattori determinanti quali l’istituzione da parte della Regione di specifici Uffici presso le ASL provinciali con stanziamento di fondi necessari all’espletamento dell’incarico; l’acquisizione da varie fonti dei dati sulle malattie, spesso non immediatamente disponibili ed organizzati secondo criteri stabiliti; la storicizzazione di tali informazioni per un periodo minimo di tre anni perché l’AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori) provveda a certificarle e riconoscerle.
Sino ad oggi, peraltro, vi erano difficoltà anche di carattere normativo per l’Istituzione dei Registri Tumori, ma il Decreto Sviluppo bis (D.L. 179 del 18 ottobre 2012) - con l'introduzione del Fascicolo Sanitario Elettronico - ha introdotto alcuni articoli per la regolamentazione del lavoro svolto dai Registri Tumori. In tal modo si è cercato di superare il problema dell'acquisizione dei dati sensibili legati al rispetto della normativa sulla Privacy, prevedendo esenzioni dell'obbligo di richiesta di consenso informato – per  usi scientifici e di pubblico interesse – fermo restando che tale acquisizione deve avvenire secondo procedure che garantiscano la confidenzialità e la sicurezza. Il tutto a beneficio della collettività.
Tutte queste procedure se, come appare ovvio, da un lato necessitano di un certo investimento sia in termini strettamente economici che di personale adibito alle funzioni, dall’altro costituiscono un’importantissima risorsa, anche dal punto di vista della prevenzione, per razionalizzare i costi ormai esorbitanti sostenuti ogni anno in questo delicatissimo settore dal Servizio Sanitario Nazionale. Basti pensare che nel 2009 è stata registrata una spesa complessiva per le malattie tumorali pari ad oltre 8,3 miliardi di euro, con un impatto sul nostro PIL pari a circa lo 0,6%.
Uno dei dati più interessanti emersi nel corso del convegno è che il Registro Tumori per la provincia di Taranto è già partito nel 2010 e quindi a fine 2012 ultimerà il triennio di monitoraggio necessario per la convalida da parte dell’AIRTUM. Nei primi mesi del 2013 i dati raccolti saranno ufficiali e liberamente consultabili e permetteranno, tra le altre cose, anche la mappatura precisa dell’incidenza delle varie categorie tumorali nei comuni della provincia. Avremo quindi finalmente dei numeri certi che faranno chiarezza, per quanto riguarda Manduria, sull’elevata incidenza che da anni e da più parti viene attribuita al nostro territorio in specie relativa ai tumori dell’apparato tiroideo. A questo proposito Manduria Migliore, nell’occasione, ha già invitato il Dott. Minerba, relatore del convegno e responsabile Registro Tumori per l’ASL di Taranto, a un appuntamento per un nuovo incontro da tenersi non appena saranno pubblicati e certificati i dati di questo triennio.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i cittadini che sono intervenuti ed hanno animato il dibattito con interventi interessanti e domande mirate. L’impegno che profondiamo in tutte le nostre iniziative riceve dal sostegno e dalla partecipazione della cittadinanza l’unico riconoscimento di cui abbiamo bisogno per continuare con sempre maggiore entusiasmo.

Nessun commento:

Posta un commento