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giovedì 23 maggio 2013

Convegno sulle malattie professionali

Sono latenti e lente nella loro manifestazione, pericolose e spesso sottovalutate. Sono le malattie professionali, patologie che i lavoratori contraggono per effetto dei lavori svolti.
La definizione di malattia professionale presenta diversi livelli di specificità a seconda dei contesti: preventivo, assicurativo, epidemiologico. Una definizione generale può essere: “qualsiasi stato morboso che possa essere posto in rapporto causale con lo svolgimento di una qualsiasi attività lavorativa”.

I recenti tentativi poi di riduzione e depotenziamento dell'ospedale e del tribunale di Manduria, violenze contro le quali ci siamo fieramente battuti e continuiamo ad osteggiare come MANDURIA MIGLIORE, non fanno che rendere ancor più complicata la diagnosi e la successiva tutela dei diritti dei lavoratori che, già parte debole in questi ambiti, vedono ulteriormente ridotta la loro possibilità di avere giustizia.

Ne parliamo insieme in questo interessante convegno che si terrà OGGI 23/05/2013 alle ore 20.30 presso la nostra sede elettorale in via Roma n.14.

Relatori:
Avv. Antonio Pompigna - esperto in diritto del lavoro e previdenziale
Dott. Bibi Pesare - medico chirurgo
dott.ssa Serena Spedicati - esperta in ctf

Interverrà l'avv. Domenico Sammarco - candidato sindaco del movimento civico Manduria Migliore.

Comizio in Piazza Maria Ausiliatrice

Oggi alle 19.00 in Piazza Maria Ausiliatrice (quartiere Don Bosco) pubblico comizio della nostra lista civica. Il candidato sindaco Domenico Sammarco incontrerà gli elettori ed esporrà il programma amministrativo.
Vi aspettiamo!

mercoledì 15 maggio 2013

Comizio in Piazza Archita - Oggi 15/05/2013

Oggi si terrà un pubblico comizio in Piazza Archita alle ore 20.30.
Parleranno i candidati alla carica di consigliere comunale della nostra lista ed il candidato sindaco Domenico Sammarco.
Vi aspettiamo in tanti!

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE PER LA CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE


La formazione professionale sta assumendo sempre più un'importanza strategica nel mondo produttivo. Essa viene incontro, da una parte, ai fabbisogni formativi espressi dalle aziende; dall'altra alle esigenze dei giovani di acquisire competenze e dei lavoratori di mantenersi aggiornati ai continui cambiamenti del mercato.
Ma occorre che gli enti istituzionali siano accanto a chi si occupa di formazione e possa far si che i giovani riescano a “costruire” la propria strada lavorativa.
Ne parliamo nel convegno fissato per

Venerdì 17 Maggio ore 19,00
presso la sede elettorale di MANDURIA MIGLIORE in Via Roma n.14

a cui invitiamo tutti a partecipare.

Relatore: prof.ssa Maria Antonietta Calò

Interverrà l’avv. Domenico Sammarco - candidato sindaco del movimento civico Manduria Migliore.

LE REALTA' MULTIETNICHE DEL NOSTRO TERRITORIO: INTEGRAZIONE E CRESCITA SOCIALE E COMMERCIALE - LO SPORTELLO CIVICO DELL'IMMIGRAZIONE


Le migrazioni stanno producendo un rimescolamento etnico e culturale a livello planetario e toccano ovviamente anche il nostro territorio.
Questa è una conseguenza comune a tutte le esperienze storiche di migrazione: ma ancora più rilevante per le dimensioni dei flussi che solcano oggi il pianeta e per l’entità delle differenze culturali, religiose, razziali ed economiche tra gli uomini che oggi entrano in contatto. Fortunatamente i valori democratici condivisi in quasi tutti i paesi destinatari dei flussi di immigrazione rendono impossibile un modello di rapporto tra le etnie caratterizzato da un esplicito e brutale progetto di sottomissione o dall’assimilazione coatta, quale è avvenuto in certe epoche della storia. Ma c’è ancora tanta strada da fare per una reale integrazione civica tra le varie popolazioni che raggiungono il nostro territorio per trovare lavoro, con l’auspicio di incontrare un territorio fatto di accoglienza.
Eccoci allora di fronte alla società multietnica: problema da risolvere, magari cercando di bloccare i flussi migratori, od opportunità per costruire società multiculturali nelle quali la diversità sia realmente vissuta come un valore?
Anche nel nostro territorio, sempre più socialmente variegato al suo interno, auspichiamo che questo processo di globalizzazione porti verso una diminuzione delle differenze nei modi di pensare e nei comportamenti tra le popolazioni del mondo.
Alla luce di tanto, si potrebbe prevedere la creazione di uno sportello civico dell’immigrazione, che sia di aiuto per i “nuovi residenti multietnici” e che possa rappresentare anche una opportunità di crescita sociale e commerciale per la nostra Manduria.
Ne parliamo, insieme ad alcuni rappresentanti extracomunitari residenti, nel convegno fissato per
GIOVEDI' 16 MAGGIO alle ore 20,00 presso la ns. sede in Via Roma n. 14
a cui invitiamo tutti a partecipare.
Relatore: dott. SERGIO SPORTELLI
Interverranno all'incontro:
- i rappresentanti delle popolazioni multietniche residenti a Manduria;
- l'avv. Domenico Sammarco - candidato sindaco del movimento civico Manduria Migliore

lunedì 13 maggio 2013


“Aiuti ai programmi di investimento promossi da Micro e Piccole Imprese”

Finalità
Agevolare progetti di investimento iniziale, di importo minimo pari a €. 30.000,00, destinati:
a)      alla creazione di una nuova unità produttiva;
b)      all'ampliamento o ammodernamento di una unità produttiva esistente;
c)      alla diversificazione della produzione di una unità produttiva in nuovi prodotti  aggiuntivi;
d)     un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di una  unità produttiva esistente.

Soggetti beneficiari
Possono essere presentate da microimprese e da imprese di piccola dimensione:
  • imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85;
  • imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio riferiti alle seguenti attività:
Ø  esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi di vicinato con superficie di vendita fino a 250 mq;
Ø  esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati media struttura inferiore classificata M1 con superficie di vendita da 251 a 600 mq;
Ø  servizi di ristorazione di cui al gruppo “56” della “ Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”, ad eccezione delle categorie “ 56.10.4” e “ 56.10.5”;
Ø   attività di commercio elettronico;

Il rischio del finanziamento è a completo carico del Soggetto Finanziatore.
Il contributo in conto interessi comprenderà l’eventuale preammortamento per una durata massima di:
·         12 mesi per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze,
·         24 mesi per i finanziamenti destinati all’ampliamento e/o  all’ammodernamento dello stabilimento.
 Qualunque sia la maggior durata del contratto di finanziamento, il contributo in conto interessi sarà calcolato con riferimento ad una durata massima del finanziamento (al netto dell’eventuale periodo di preammortamento) di:
  • sette anni per i finanziamenti destinati alla creazione, all’ampliamento e/o all’ammodernamento dello stabilimento;
  • quattro anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze.
Le agevolazioni di cui al comma precedente saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di:
a. euro 600.000,00, in caso di microimprese;
b. euro 1.000.000,00, in caso di piccole imprese.
Alle microimprese e piccole imprese – con esclusivo riferimento agli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature - potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore al 20% dell’investimento e all’importo massimo di euro 100.000,00.
I progetti di investimento iniziale devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione al Soggetto Finanziatore.
 I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono obbligati ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di  qualsiasi tipo di sostegno pubblico e sono tenuti all’obbligo del ottenimento dei beni agevolati per almeno 5 anni,dalla data di ultimazione.
 Nel caso in cui il finanziamento concesso dal Soggetto Finanziatore risulti
essere di importo almeno pari all’entità dell’investimento iniziale indicata nella domanda di agevolazione, i soggetti beneficiari non sono obbligati ad apportare il contributo finanziario come sopra indicato

Tipologie e spese ammissibili
1. Sono ammissibili le spese per:
a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo dell’investimento in attivi materiali;
b. opere murarie e assimilate;
c. infrastrutture specifiche aziendali;
d. acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività di rappresentanza, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni; per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all’acquisto dell’automezzo, ammesso solo per imprese di trasporto persone;
e. acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e
gestionali dell’impresa;
f. trasferimenti di tecnologia mediante l'acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa. 2. In caso di acquisto di un immobile, sono ammissibili esclusivamente i costi di
acquisto da terzi, purché la transazione sia avvenuta a condizioni di mercato.
3. Le spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori sono ammissibili nel limite del 5% dell’investimento.

Procedura
  1. La domanda di agevolazione deve essere presentata al Soggetto Finanziatore o CONFIDI (Cooperativa Artigiana di Garanzia);
  2. Il COFIDI (Cooperativa Artigiana di Garanzia) inoltra la domanda al Soggetto Finanziatore (Banca Popolare di Puglia e Basilicata);
  3. Il soggetto finanziatore provvede all’inoltro della domanda alla Regione, dopo verifica di conformità.
  4. La Regione procede all’istruttoria tecnica con la possibilità di avvalersi di un Comitato Tecnico nella fase di ammissione all’agevolazione.
  5.  La Regione provvede periodicamente, rispettando l’ordine cronologico di ricezione e dopo eventuale parere del Comitato Tecnico, all’ammissione ad agevolazione delle iniziative istruite positivamente comunicando il provvedimento ai richiedenti ed ai Soggetti Finanziatori.
  6. L’invio della domanda di agevolazione e della documentazione relativa sarà effettuata dal Soggetto Finanziatore solo successivamente alla deliberazione di concessione del finanziamento.
  7. La Regione verificato il tutto provvede alla erogazione in un'unica soluzione del contributo in conto interessi.
  8. L’eventuale contributo in conto impianti e’ erogato anch’essa all’impresa in un'unica soluzione contestualmente all’erogazione del precedente.

Modalità di erogazione
Come disciplinato dall’articolo 15, comma 3, del Regolamento , la Regione oltre ad accertare la pertinenza e l’ammissibilità della spesa, procede all’istruttoria tecnica, economica e finanziaria, con particolare riferimento alla redditività, alle prospettive di mercato e al piano finanziario derivante
dalla gestione.
Per le proposte per l e quali l’istruttoria risulti non positiva, la Regione comunicherà al soggetto proponente l’esito negativo e le  relative motivazioni.

Censum: è stata una buona scelta?


Le recenti notizie di cronaca portano nuovamente in primo piano una spinosa questione su cui, in tempi non sospetti, abbiamo avuto modo di esprimere le nostre perplessità. L'oggetto del contendere era allora e rimane tuttora l'esternalizzazione del servizio di incasso dei tributi comunali.
All'epoca dell'affidamento mediante gara d’appalto alla società CENSUM s.p.a. di tale servizio qualcuno si chiese, e noi tra questi, se fosse opportuno concedere a privati la totale gestione della principale fonte di approvvigionamento delle finanze comunali. Ricordiamo che la Censum infatti non solo gestisce l'incasso forzoso dei tributi non versati, ma anche l'incasso spontaneo cioè di quei cittadini (che sono la maggioranza) che volontariamente pagano quanto dovuto senza necessità di sollecito alcuno. Tanto più appare fuori luogo tale totale abdicazione del pubblico in favore del privato se si pensa che la tanto tristemente famosa IMU si paga non allo sportello della concessionaria ma tramite F24 in banca o alla posta e quindi il Comune, una volta ricevuti i fondi dall'Agenzia delle Entrate, deve stornarne una parte alla Censum a titolo di aggio su un tributo per il quale non viene richiesto alcun tipo di operazione.
Nel momento in cui a tutte le perplessità già esposte si aggiunge anche il dubbio che possa succedere anche a Manduria quello che è accaduto a Terlizzi dove la medesima Censum, nella persona di un suo funzionario, è stata accusata di non aver versato nel tempo previsto alle casse comunali i tributi incassati e di averli nel frattempo usati per propri fini finanziari, il quadro diventa davvero foriero di preoccupazioni.
Si badi bene, con questo non si vuole accusare di alcunché coloro che svolgono la propria attività lavorativa presso l’ufficio locale di Manduria, soggetti certamente perbene ed estranei alle indagini che la cronaca ha riportato in queste ore alla ribalta.
Di certo la cittadinanza avverte la necessità di effettuare severi controlli da parte dell’Ente pubblico per poter assicurare il rispetto di tutte le procedure contrattuali previste.
Per tutti questi motivi MANDURIA MIGLIORE in queste ore sta inoltrando istanza al Commissario Prefettizio perché promuova immediatamente delle verifiche relative all’assolvimento di tutti gli obblighi assunti dalla società Censum S.p.A. nei confronti dell'Amministrazione ed informi la cittadinanza sui risultati di tali indagini.
MANDURIA MIGLIORE crede profondamente nella libera iniziativa e nell’imprenditoria privata, ma con la stessa fermezza crede che alcuni compiti, e tra questi la gestione dei tributi, dovrebbero necessariamente ricadere nell’ambito pubblico, con un pool di personale amministrativo adeguatamente formato ed aggiornato, nonché dotato di idonei strumenti informatici, per effettuare al meglio questo delicato compito di riscossione dei tributi comunali.

venerdì 10 maggio 2013

La risposta alla ns. istanza di pulizia delle spiagge

Di seguito la risposta inviataci dal Commissario Prefettizio relativamente all'istanza da noi presentztz per richiedere l'urgente affidamento della pulizia spiagge delle marine di Manduria.
Ora speriamo che venga effettivamente messa in atto quanto prima!


giovedì 9 maggio 2013


Perché le imprese devono fare rete?
            La collaborazione tra imprese, formale o informale, nel nostro mondo, c’è da sempre, basti pensare ai gruppi di acquisto, alle reti di subfornitura, ai distretti, tanto per citare gli esempi più noti. Allora cosa è cambiato e perché oggi è così importante parlare di reti? In passato si collaborava per fare economie di scala, o per rispondere a commesse di grandi dimensioni.        L’organizzazione del sistema locale o distrettuale, in un’economia chiusa, riusciva a garantire, a costi relativamente bassi, le risorse necessarie allo sviluppo e alla crescita delle imprese.   Oggi la competizione si è spostata sulle caratteristiche immateriali della produzione: il design, la progettazione, la finanza, o su funzioni più vicine a l mercato finale: pubblicità, comunicazione, rete commerciale, marchi. Il valore sta sempre più nella capacità di vendere idee, simboli, significati, emozioni attraverso un prodotto/servizio. Sebbene la globalizzazione ha prodotto, in un certo senso, una massificazione del mercato, è anche vero che per rimarcare le differenze è necessario investire sulle capacità personali dell’uomo, quella che gli esperti chiamo intelligenza fluida. Questo richiede investimenti di non sempre accessibili per la singola impresa.       Per fare rete serve un cambiamento della cultura imprenditoriale, questo e il messaggio più complesso da far passare. I cambiamenti richiedono tempo, impegno e strumenti adeguati. Per l’impresa di media o grande dimensione, tutto è molto più semplice: ripartire compiti, funzioni e ruoli, prendere decisioni, realizzare investimenti, gestire le relazioni con il mercato, etc. Tutte cose che esistono da tempo, che la grande impresa ha sempre gestito informalmente e che ora tende a formalizzare attraverso il contratto di rete. Nelle relazioni tra piccole, o micro, imprese, invece, tutto è molto più complesso, da costruire e non esistono soluzioni standard adatte a tutti. E indispensabile sensibilizzare e creare occasioni di conoscenza e confronto tra le imprese, abituate da sempre a fare tutto da sole. Il capitale relazionale e la fiducia sono risorse ancora scarse ma, come sostengono molti sociologi, più se ne fa uso più si autoalimenta. Proprio per questo il ruolo dell’associazione è fondamentale nel creare quelle condizioni di contaminazione e conoscenza e per fornire strumenti di supporto adeguati. Lo studio Tributario De Carlo è impegnata da tempo al fianco delle imprese. Inoltre, sul tema, sta facendo un investimento nella formazione dei suoi collaboratori, per condividere esperienze, modalità operative e strumenti adatti alla consulenza per lo start-up di rete. Ogni rete è un caso a se e ha bisogno tempi, attività e strumenti elaborati su misura.
Animazione e ascolto. Organizzare momenti di incontro  per informare, sensibilizzare e ascoltare il punto di vista delle imprese. Devono comprendere che la collaborazione serve a gestire la complessità, che il mercato ci impone, e che spesso perseguire un obiettivo comune è il modo migliore per raggiungere obiettivi personali. E’ importante che le imprese si parlino e si confrontino per far emergere problemi e condividere possibili soluzioni. Nascono gruppi spontanei o per conoscenza pregressa o per  affinità elettive e professionali, etc. Può sembrare una banalità, ma la collaborazione è difficile, o impossibile, tra persone che non sono in sintonia.
Sviluppo idea di rete. Le imprese, si incontrano per sviluppare il progetto di rete. La rete deve servire a fare business, ad aumentare il fatturato di ciascuna impresa, realizzando idee o attività che singolarmente sarebbe impossibile raggiungere.
Strumenti aggregativi.
            Senza entrare nella diatriba tra grande e piccola impresa, a volte quello che fa la differenza è la visione. In Italia abbiamo poche grandi imprese che, spesso, pensano in piccolo, e tante micro e piccole che, attraverso le reti, possono pensare in grande.

Microcredito nella rete d'impresa


MANDURIA MIGLIORE continua la sua campagna elettorale ponendo al centro il territorio, le sue difficoltà e le tante prospettive di miglioramento. Uno tra gli aspetti maggiormente preoccupanti è la oggettiva difficoltà d'accesso al credito per le piccole/medie imprese che si trovano in questo modo strozzate da una congiuntura economica quanto mai negativa.
Per questo motivo il prossimo evento, che si terrà Giovedì 9 Maggio alle ore 19.00 presso la sede del comitato elettorale in Via Roma n° 14 è stato dedicato al Microcredito ed alle possibilità, di reale e semplice attuazione, per le imprese di accedere a finanziamento agevolati e garantiti dal Fondo di garanzia. L'interessante argomento sarà illustrato dal Dott. Gherardo Maria De Carlo, tributarista, e dalla candidata al consiglio comunale Letizia Dinoi.
MANDURIA MIGLIORE crede fortemente nelle potenzialità di questa città e per questo si impegna a mettere a disposizione tutte le professionalità e conoscenze dei suoi associati, amici ed attivisti per consentire un reale e duraturo rilancio del territorio.

INSIEME SI PUO' FARE!

mercoledì 1 maggio 2013

Il "mio" I° Maggio

E' giusto che una giornata come questa sia dedicata al lavoro, la principale attività di ogni essere umano, la fonte della sua prosperità che non per forza è dettata dai soldi ma da una condizione interiore, a chi siamo e a come esprimiamo noi stessi piuttosto che a quello che abbiamo. Ogni lavoro è importante sia quello compiuto dalle braccia sia quello compiuto dalla mente, perché in ogni uomo che lavora c'è sempre una mente che pensa e provvede, c'è sempre una persona che fatica per sé, per i propri cari, per il bene dell'umanità. Ogni luogo in cui vivi, porta l'operosità di chi ci ha preceduto perché la storia del progresso è la storia del lavoro. In questo particolare momento dove i lavoratori sono maltrattati dalle società capitalistiche, dove sono ancora presenti perfidi meccanismi di sfruttamento e metodi di emarginazione sociale, dove sono ancora abbandonati a se stessi, è d'uopo ricordare le parole di Roosevelt: "la vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature." Buon Primo Maggio a chi conosce il valore del sacrificio, dello sforzo, dell'importanza della nostra terra.